La nostra storia
Era il 1988 e il Tennis Club Valmadrera gestiva l'unico campo (in terra battuta e adesso scomparso) quando si delineò l’opportunità della creazione di nuovi impianti sportivi nella vicina località Rio Torto, una zona che ricade nell’ambito dei Comuni di Valmadrera e Malgrate, splendidamente incastonata dal Resegone, dal San Martino e dai Corni di Canzo.
Ma il Consiglio di allora non credette alla nuova avventura e, di conseguenza, un gruppo di soci si separò fondando il TC88 nella nuova area. Gianantonio Dragone, Tino Bianchi, Luigi Tentori, Gianni Cortesi, Angelo De Bari e Angelo Anghileri furono il manipolo dei soci fondatori che accettò la sfida del nuovo Circolo. Dragone, con un eccellente passato di tennista e agonista, fu il primo Presidente, purtroppo solo dopo un anno, scomparve prematuramente.
Il timone passò nelle salde mani di Ernesto “Tino” Bianchi che l’ha mantenuto per oltre diciotto anni, tanto da meritarsi l’appellativo di “Ferguson del TC88”, per parafrasare la longevità sportiva dello storico manager del Manchester United.
All’inizio vi erano solo due campi, ma la fame di tennis era tale che, nel 1990 si raggiunse la quota record di 452 soci, tanto che si rese necessaria la costruzione di due nuovi campi coperti in struttura di legno lamellare, realizzati grazie allo sforzo finanziario dei soci ed alle garanzie prestate dai Consiglieri. Solo in seguito le Amministrazioni Comunali di Valmadrera e Malgrate iniziarono ad essere più presenti, con la realizzazione del quinto campo e, dal marzo del 2009, del nuovo campo di calcetto, adiacente agli impianti tennistici.
Ma al TC88 si è sempre pensato in grande e già nel 1996 Valmadrera iscrisse la sua squadra al Campionato Nazionale di Serie B, giungendo fino ai quarti, sconfitti solo dal romano TC Centocelle. E’ di quegli anni l’organizzazione di un Open Nazionale giunto oggi alla sua quattordicesima edizione. Se si scorre l’albo d’oro del torneo si scoprono vincitori del calibro di Canè, Santopadre, Beraldo, Musa e Marcelo Charpentier. Quest’ultimo (tennista professionista con best ranking 114 ATP) oltre ad essere il vincitore di ben quattro edizioni dell’Open, complice anche il suo matrimonio in Brianza, è stato per alcuni anni il responsabile della scuola agonistica del TC88.
Dal marzo del 2009 la Presidenza è passata ad Alfredo Vassena, valmadrerese doc, con una brillante storia di manager sportivo nella mitica Comense del basket femminile.
L’edizione dell’Open 2009 ha visto come vincitore l’italo-croato Viktor Galovic, un ventenne dotato di mezzi tecnici e atletici tali da non essere difficile pronosticargli un buon avvenire tennistico. Da 8 anni il Torneo è dedicato alla memoria di Luigi “Gigi” Frigerio, appassionato Dirigente del TC88 che ha rivestito anche incarichi a livello regionale. Ma furono le edizioni del 2013/14/15 che con il montepremi più alto d’Italia (grazie agli amici Sponsors) per i tornei Open portò a Valmadrera campioni come Gianluca Naso, Alessio Di Mauro, Ivo Klec, Thomas Fabbiano tutti giocatori che hanno raggiunto la Top 100 ATP.
Il Presidente Alfredo Vassena con il supporto del Consiglio Direttivo nel 2014 da il via al progetto per la realizzazione della Club House. Nel mese di Giugno del 2016 viene inaugurata la struttura che è il fiore all’occhiello del TC88. Dotata di Bar, Ristorante, cucina, sala soci e sala Consiglio queste ultime due arredate da Promemoria azienda leader mondiale nel settore del Luxory Design.
L’investimento da parte del circolo non è stato indifferente, ma certamente ha portato la struttura ad essere un fulcro importante per lo sport del territorio.
Nel 2019 sono stati realizzati due campi in terra rossa Redplus cosi da completare un’offerta completa per i propri soci e non.
Immerso in una zona di grande impatto naturalistico con un grande parco ben curato, il centro sportivo gestito dal club è fornito di cinque campi da tennis, tre sintetici di cui , uno in play it, due in system floor con struttura lamellare, e due in terra rossa Redplus.
Durante il periodo invernale quattro sono i campi coperti.
L'accesso è libero a tutti: soci e non, con prenotazioni invernali che possono estendersi fino a 5 mesi.